Claudio Ranieri, nonostante il ko subito in Champions, è ottimista, la Roma può ancora passare il turno: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Sono dispiaciutissimo per il risultato, ma contento per la prestazione della squadra contro un avversario di assoluto valore. Poi è anche vero che in questo momento non ne va bene una. Non molliamo, al ritorno possiamo fare come hanno fatto loro qui”. La Roma La partita della Roma non è tuttadabuttare soprattutto il secondo tempo: “Negli spogliatoi, al termine del primo tempo, i ragazzi non erano depressi, ma incavolati. Ho detto loro che non era finita, che con il Bayern avevamo rimontato dallo 0-2 al 3-2, gli ho chiesto di giocare in maniera diligente e attenta. Abbiamo messo lo Shakhtar sotto per 45 minuti, abbiamo avuto la palla del 3-3 con Totti, non siamo riusciti a pareggiare, ma il calcio è così. Abbiamo perso, ma c’è il ritorno, ora ce l’andremo a giocare lì, possiamo vincere con due gol di scarto a Donetsk, perché come è andata bene a loro, puo’ andar bene a noi in Ucraina. Saremo senza Cassetti e Menez, due giocatori importanti, ma io me la voglio giocare e così anche i ragazzi”. Infine, una battuta sul tecnico avversario, Lucescu: “Lui sa che in Italia se non si vince sempre si è sotto pressione. E’ il nostro ambiente, lo so io e lo sapevano anche i ragazzi che sono stati freddi. Certo prendere il pareggio subito non è facile, volevamo fare il 2-1 e abbiamo subito il contropiede, poi c’è stato quell’errore di Riise. Bisogna stare sereni, i ragazzi sono orgogliosi e dispiaciuti come me”. Un accenno al giocatore norvegese: “Lo conosco bene, si fa tremila problemi, è norvegese, ma è molto latino interiormente per cui ho preferito cambiarlo e Castellini ha fatto molto bene”.