Rcs, scontro Della Valle e Geronzi

Ieri, la riunione del patto di sindacato di Rcs, il gruppo proprietario del Corriere della Sera, è stata l’occasione per confermare tutte le ostilità e le tensioni già anticipate nei giorni scorsi dai protagonisti dello scontro, Diego della Valle e Cesare Geronzi. Il primo, a capo dell’impresa di calzature Tod’s, ha dichiarato in più occasioni sulla stampa, tra cui un’intervista a Gad Lerner, che Geronzi, banchiere a capo di Generali, dovrebbe vendere la sua quota del 3,7% in Rcs, perchè le banche avrebbero troppo peso politico nel gruppo editoriale.

A stretto giro, aveva risposto lo stesso Geronzi, che, addirittura, dalle colonne del Finacial Times, aveva detto di non prendere in considerazione proposte che non stanno nè in cielo, nè in terra.

E nella riunione di ieri, pare che i toni siano stati accesi, dato che nessuno dei due ha voluto retrocedere di un millimetro dalle proprie posizioni, con un Della Valle che insiste sulla richiesta di vendita della quota di Generali. Una richiesta che tutti ormai considerano che sarà ribadita a tutti gli organi di stampa, nelle prossime settimane.

In una nota, invece, si conferma la fiducia al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, che però continua ad essere in bilico tra conferma e rimozione dall’incarico. Lo stesso De Bortoli misurerà la sua fiducia dal documento che verrà votato a giorni in redazione, sulla politica digitale dell’azienda.

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