Accordo con Abi su moratoria debiti pmi

C’è soddisfazione nel mondo delle imprese e delle banche sull’accordo siglato ieri a Palazzo Chigi, di fronte al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che prevede la moratoria per le piccole e medie imprese in difficoltà di debiti chirografari o ipotecari. L’accordo è stato firmato dai rappresentanti delle piccole e medie imprese e la maggiore organizzazione bancaria, l’Abi.

Tutti sono concordi nel ritenere che questo patto sia unico in Europa e contribuisce ad alleviare le difficoltà delle imprese italiane, in un momento di trasformazione del dopo-crisi.

La Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, conferma il clima di soddisfazione e sostiene che questo accordo crei liquidità nel sistema, poichè permette di accantonare per un pò debiti per un valore di 56 miliardi di euro, che ricadono sulle 190 mila imprese coinvolte dal piano.

Il Presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, ringrazia il governo, non solo per avere stimolato l’accordo, ma anche per l’approvazione del decreto milleproroghe, che semplificherà alcuni aspetti in favore delle banche, garantendo maggiore competitività e attutendo l’impatto negativo di Basilea 3.

La moratoria prevede la possibilità anche per le pmi che hanno già ottenuto una sospensione dei debiti, in base all’accordo già sottoscritto nel 2009, di prolungare di altri 2-3 anni tale sospensione, con un allungamento della scadenza del debito, allo stesso tasso applicato in base agli accordi al momento della sospensione. E comunque per tutti, i debiti sono sospesi fino al 31 luglio del 2011.

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