Sarà “Ubik” il prossimo film di Michel Gondry, tratto da un romanzo di Philip K. Dick

Dopo la parentesi fumettistica di “The Green Hornet” con Seth Rogen, Jay Chou, Cameron Diaz e Christoph Waltz, il regista francese Michel Gondry tornerà a lavorare su un nuovo progetto in cui potrà esprimere totalmente il suo stile innovativo di fare cinema, fatto luci e colori che compongono la sua distintiva visionarietà naïf.

Il famoso “director”, che si è fatto le ossa sui set di videoclip di grandi artisti come Bjork, Massive Attack e The Chemical Brothers, ha affermato durante l’ inaugurazione di una sua mostra al Centro Pompidou di Parigi, che il suo prossimo film sarà un’ adattamento del romanzo “Ubik“, scritto nel 1969 dal grande maestro della fantascienza Philip K. Dick. Gondry non si farà spaventare dalla complessità del libro, considerato una delle migliori opere dello scrittore e per lungo tempo ritenuto la conseguenza di “un’ esperienza da acido” condotta da quest’ ultimo con LSD.

In un futuro non ben definito lo spionaggio industriale ha superato confini inimmaginabili. Le spie riescono a carpire segreti attraverso i poteri psi, speciali capacità telecinetiche. Il protagonista della storia è Joe Chip, un ragazzo che lavora per la società di “neutralizzazione” delle spie diretta dall’ amico imprenditore Glen Runciter e che si ritroverà coinvolto in un conflitto che lo porterà a vivere situazioni surreali e grottesche.

Curiosità è che nel 1974 lo stesso Dick scrisse la sceneggiatura per un film basato sul romanzo commissionatagli dal regista francese Jean-Pierre Gorin, ma questo poi non venne mai realizzato.

Toccherà adesso a Gondry riportare sullo schermo il masterpiece dello scrittore che ha dato alla luce opere dalla complessità e visionarietà estreme come “Blade Runner” e “A Scanner Darkly“.

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