Vigilia di Champion League per la Roma di Claudio Ranieri. Il tecnico ha chiesto massima concentrazione: “Tanto tempo fa ho detto ai giocatori: se c’è un problema, vado via. Mi hanno detto di no, il resto è gossip. Montella L’allenatore è come il marito: l’ultimo a sapere. Chi ha esultato per il sorteggio, magari si ricrederà. Dobbiamo fare una grandissima partita”. C’è un allenatore con un contratto ancora non rinnovato, quindi si sentono tante cose. Viene Guardiola, viene Mourinho, viene Franceschino, viene Antonello, viene Pasqualino. E’ normale, rientra tutto nel mondo del calcio. Ma io non posso andare dietro a tutto questo. C’è una società in vendita, c’è un socio che sta entrando: come fa a occuparsi dell’allenatore? Certo, la situazione societaria influisce”.Ieri si è svoltoun incontro chiarificatore tra Ranieri, la squadra e la Sensi: “Il presidente non ha avuto la necessità di parlare con me. Ha parlato con i quattro capitani, mi è sembrato doveroso. E’ stata una bella iniziativa”.
La Roma sta attarversando una fase critica, ma una vittoria può darle morale. “Stiamo lottando, è sbagliato dire che la squadra debba ritrovare gli stimoli . Il Napoli ha giocato meglio di noi, ma non per mancanza di stimoli da parte nostra. Sappiamo che è un anno particolare nella costruzione della Roma, ne ho parlato con i ragazzi. C’è chi digerisce questa situazione e chi la accetta meno: Mexes, ad esempio, ha capito. Certo, non gli fa piacere rimanere fuori ma con questa gestione è tornato a giocare ad alti livelli e ha ritrovato la Nazionale. Altri lo digeriscono meno”.
