La caccia al regista di “Preacher”: un nuovo candidato in D.J. Caruso

Non c’è niente da fare, ci sono film le cui progettazioni e produzioni non subiscono alcun tipo di intoppo, e altri per cui devono passare anni solo per trovare un minimo spiraglio di realizzazione. Sembra destinato a numerosi problemi anche “Preacher“, il nuovo cinecomic firmato Vertigo.

Inizialmente assegnato a Sam Mendes, poi finito su altri lidi (non da poco, visto che si tratta di “James Bond 23“), numerosi indiscrezioni davano alla regia del film Darren Aronofsky, che da gran esperto di fumetti avrebbe senza dubbio realizzato un ottimo lavoro sull’ operato di Garth Ennis e Steve Dillon, rispettivamente scrittore e disegnatore di “Preacher”. Ultimo ad arrivare è D.J. Caruso. Attesissimo per il suo prossimo film “Sono il Numero Quattro“, il regista di buoni thriller come “Disturbia” e “Eagle Eye” è sono l’ ennesimo filmmaker accostato al progetto, e probabilmente quello giusto e definitivo.

Basato su una sceneggiatura scritta da John August, il film, come il fumetto del resto, narra le vicende del predicatore Jesse Custer, posseduto dall’ essere soprannaturale “Genesis”,e partito alla ricerca di Dio per scoprire le origini di questa particolare e instabile creatura. Nel suo viaggio sarà accompagnato dalla sua vecchia ragazza Tulip e dal vampiro irlandese Cassidy.

Si tratta di una storia cruda, senza peli sulla lingua, ricca di azione e di efferatezze, che renderà “Preacher” un vero punto di riferimento per gli amanti del genere pulp.

Il progetto ad un certo punto sembrava destinato ad un “trasferimento” sul piccolo schermo, supportato dal network via cavo HBO, ma sembra che le intenzioni rimangano quelle di realizzare un lungometraggio, per cui anche Joe Carnahan (“The A-Team”) ha espresso il suo interesse.

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