Canon immetterà nel mercato della fotografia nel mese di giugno due nuovi obiettivi, i super tele Canon 500mm e 600mm. Conosciamo subito le qualità di questi due nuovi obiettivi Canon. Il materiale è in lega di magnesio, con qualche componente di titanio, che rende i due obiettivi più leggeri, e contemporaneamente più robusti. Soprattutto il 600mm, sembra essere quello più leggero della sua categoria, dovrebbe pesare circa 1,4 Kg.
Qui la casa costruttrice ha sicuramente apportato una miglioria rispetto agli obiettivi che li precedono, con una riduzione del 27% di peso in meno, così come anche per il nuovo 500 mm, che registra una riduzione del peso rispetto al suo predecessore di circa il 17 %. La tecnologia utilizzata garantisce prestazioni molto elevate, atte soprattutto a ottenere livelli qualitativi ottimali per la risoluzione.
Le modifiche apportate riguardano lo schema ottico che ha 16 elementi in 12 gruppi, in particolare, due sono in fluorite, proprio per garantire anche una ricchezza di dettagli nitidi e limpidi delle immagini, su tutta l’ampio margine dell’inquadratura. Vanno certamente menzionati i sistemi antiriflesso che si avvalgono delle tecnologie Super Spectra Coating e Sub Wavelenght Structure, Coating SWC. Sono delle importanti funzioni atte a ridurre i fastidiosi effetti dovuti a riflessi sgraditi.
I super tele Canon 500mm e 600mm, sono stati creati per migliorare la professionalità dei fotografi in opera. Sono presenti le modalità IS 2 e IS 3 proprio per favorire chi si trova in azione con questi due obiettivi. Infatti, i fotografi hanno un valido aiuto dalle loro impostazioni nel cambio veloce dei soggetti che stanno immortalando. Ricordiamo anche il sistema Power Focus ideale per chi invece vuole girare dei video, perché permette di regolare agevolmente la messa a fuoco sui soggetti proprio mentre si sta girando il filmino.
I prezzi sono chiaramente per uso professionale, abbiamo l’ EF 600mm f/4 L IS II USM: € 14.650, mentre l’EF 500mm f/4 L IS II USM: € 11.600. Una novità Canon che meritava tutta l’attenzione dei professionisti, ancora bisognerà aspettare dei mesi, ma le informazioni e gli aggiornamenti per chi è del mestiere, sono sempre d’obbligo.
