Utile netto in volata del 52% a 18 milioni di euro, e ricavi totali balzati del 23,6% a 583,4 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti, ed in crescita, di Astaldi dopo che il Consiglio di Amministrazione della società si è riunito sia per approvare i dati Q4 2010, sia per esaminare i dati dell’intero esercizio 2010. Oltre ai due indicatori in crescita sopra indicati, il Q4 2010 per Astaldi si chiude con il segno più anche per l’Ebitda, con un +25% a 65 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2009, e con un Ebit cresciuto del 33% a 48 milioni di euro.
Per effetto di questi risultati, i dati preliminari del Gruppo Astaldi, per l’intero esercizio, indicano che i ricavi totali sono cresciuti del 9,2% a 2,05 miliardi di euro a fronte di un utile netto cresciuto a due cifre, del 12%, a 62,6 milioni di euro; questi risultati positivi hanno favorito la riduzione dell’indebitamento, passato anno su anno dai 421,4 milioni del 2009 ai 384,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.
Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi, Stefano Cerri, nonostante il contesto internazionale che resta molto complesso, la società ha conseguito risultati che sono stati in grado di superare gli obiettivi prefissati. Questo nello specifico, secondo l’AD di Astaldi, grazie ai tre driver sui quali poggia la crescita della società quotata in Borsa a Piazza Affari, che sono il rafforzamento dei mercati di storico interesse, lo sviluppo di nuove aree geografiche, e la crescita delle concessioni.