Vendite nette in aumento del 23,9% a 424,9 milioni di euro, e utile netto consolidato in volata del 95,9% a 27,4 milioni di euro con un’incidenza sulle vendite al 6,4%. Sono questi i dati preliminari salienti dell’esercizio 2010 comunicati da Interpump Group ed esaminati dal Consiglio di Amministrazione della società. Allo stesso modo, anno su anno, l’Ebit è cresciuto dell’87,3% a 54,7 milioni rispetto ai 29,2 milioni di euro del 2009, mentre l’Ebitda è balzato del 59,8% a 18,9 milioni di euro a fronte di un indebitamento finanziario netto sceso a 126,1 milioni di euro dai 185,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.
Con riferimento al solo quarto trimestre 2010, il business di Interpump Group, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha fatto registrare una forte progressione visto che l’utile netto consolidato è schizzato del 292,4% a 5,5 milioni di euro rispetto ai 1,4 milioni di euro del periodo ottobre-dicembre 2009, mentre l’Ebit è cresciuto del 94,6% a 13,2 milioni di euro; netto progresso anche per le vendite nette, attestatesi nel Q4 2010 a +26,6% a 110,1 milioni di euro.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, il forte incremento della redditività è da spiegarsi sia con l’aumento della domanda di mercato, sia con le iniziative, già portate avanti nel 2009, inerenti il contenimento dei costi ed un controllo stretto sia del capitale circolante, sia degli investimenti. La società, lo ricordiamo, è quotata in Borsa a Piazza Affari ed opera nel settore delle pompe e dei sistemi ad alta ed altissima pressione e, tra l’altro, anche nel comparto dei macchinari per la pulizia.