La produzione industriale torna a crescere nel 2010, dopo il biennio terribile del crollo del 2008-2009, quando l’indice della produzione era crollato di oltre il 18%. Il 2010, invece, ssecondo l’Istat segna un ritorno al positivo, con un +5,3% sul 2009, dato che conferma la ripresa in atto da circa un anno, nell’economia italiana, ma certamente non compensa ancora la diminuzione subita dall’industria, nel biennio precedente.
Bisognerà attendere ancora, quindi, per arrivare ai livelli pre-crisi, anche se va colto il segnale positivo e la virata verso la crescita dell’industria.
A dicembre, su base mensile, la produzione industriale è aumentata dello 0,3%, un dato inferiore alle attese, ma compensato da una revisione al rialzo del dato di novembre, che segna un +1,3%, anche se l’ultimo trimestre 2010 chiude con un -0,2%, ampiamente compensato dagli incrementi dei trimestri precedenti.
Il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha commentato con una nota di ottimismo i dati dell’Istat, sostenendo che la ripresa dell’industria risulta evidente, anche se essa è selettiva e moderata, ma con onestà bisognerebbe cogliere il segnale positivo delle cifre, che sono il risultato di un aumento delle ore di lavoro e una diminuzione evidente del ricorso alla cassa integrazione.
Comunque la si pensi, non si può non notare un forte incremento della produzione sul 2009, sebbene rimanga ancora molto da fare, per riportare l’Italia ai livelli produttivi anteriori alla crisi.