Una convenzione sugli incidenti che provocano invalidità o malattia, e per le quali scatta l’erogazione di indennità o il percepimento di una pensione di inabilità. Questo è quanto hanno siglato l’ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, da un lato, e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale dall’altro al fine di contrastare i comportamenti fraudolenti, e per rivalersi in maniera più facile sui responsabili di fatti colposi e dolosi che portano a malattia o invalidità comprendendo anche gli incidenti stradali.
Migliorando la collaborazione e lo scambio informativo tra i due Enti, infatti, sarà più agevole rilevare i comportamenti colposi e fraudolenti dell’assicurato, ma si potrà nello stesso tempo anche accelerare l’iter di liquidazione dei sinistri da parte, in particolare, delle compagnie di assicurazione. Secondo quanto recita una nota emessa dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale e l’ANIA, con la convenzione, definiranno gli indirizzi operativi, scatterà il monitoraggio qualitativo e quantitativo sulle azioni surrogatorie sul territorio, e si proporranno, sempre ai fini dell’attuazione dell’accordo, iniziative finalizzate a risolvere eventuali problemi di natura tecnica ed amministrativa.
Riguardo ai comportamenti fraudolenti, Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, ha sottolineato come solo nel 2010 siano stati recuperati quasi 56 milioni di euro con un incremento di oltre dodici punti percentuali rispetto all’anno precedente; e con la convenzione il Presidente ritiene che questa performance possa essere ulteriormente migliorata.