Pirelli & C. S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto in data odierna d’aver lanciato e chiuso con successo un’emissione obbligazionaria, per un controvalore pari a 500 milioni di euro, con scadenza a cinque anni; il successo dell’emissione si spiega con la domanda che è stata molto elevata visto che a fronte dei 500 milioni di euro di obbligazioni da collocare gli investitori istituzionali internazionali ne hanno chieste per un controvalore pari a ben 4,5 miliardi di euro, ovverosia ben 9 volte l’offerta.
L’operazione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Pirelli & C., è finalizzata a portare avanti azioni ottimizzazione della struttura dell’indebitamento in linea con quanto già deliberato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di luglio del 2010; questo, nello specifico, al fine di diversificare le fonti di finanziamento e di andare contestualmente ad allungare la durata media del debito.
Il prestito obbligazionario, non destinato agli investitori retail, è stato sottoscritto per il 93% dagli istituzionali esteri. Pirelli & C. S.p.A. è l’emittente del prestito, mentre il garante è Pirelli Tyre S.p.A. a fronte di una data di regolamento fissata al 22 febbraio 2011, scadenza al 22 febbraio 2016, cedola al 5,125%, prezzo di emissione sotto la pari, al 99,626%, e prezzo di rimborso al 100%. Per il collocamento delle obbligazioni , in qualità di global coordinator, Pirelli & C. S.p.A. si è avvalsa di Barclays Capital, mentre Unicredit, Banca IMI, SG CIB e Mediobanca sono stati i joint bookrunner.