Sarà con ogni probabilità una cordata americana a rilevare la maggioranza delle azioni della Roma Calcio, attualmente nelle mani del gruppo bancario italiano Unicredit, dopo la fallimentare esperienza della famiglia Sensi, che ha dovuto passare la mano ai suoi creditori.
Tra le cinque offerte vincolanti, Unicredit ne ha scartate quattro, rimanendo sul piatto così solo l’offerta della cordata guidata dalla società americana DiBenedetto Llc.
Il gruppo non vanta ancora alcun precedente negli investimenti verso l’Italia, ma il presidente del gruppo, un italo-americano, rassicura sull’esperienza necessaria nel mondo degli affari e si dice pronto ad acquisire il 67% delle azioni della Roma.
La società capitolina, sostiene Di Benedetto, soffre di una mancanza di strategia di marketing, soprattutto sul piano internazionale; si concentrerà su questo, anzitutto, la nuova cordata, più che sulla scelta diretta di allenatore e presidente.
E che le trattative siano già in stato avanzato lo fà capire lo stesso numero uno di Unicredit, Federico Ghizzoni, smentendo alcune indiscrezioni di stampa, che volevano l’accordo tra le parti in fase di stallo.
Gli americani punterebbero già allo scudetto. Per quest’anno le cose non si sono messe bene, ammette Di Benedetto, ma l’anno prossimo sarà possibile. E già si fà il nome di Ancelotti come allenatore e i bookmakers scommettono già sullo zio d’America.