In Italia i benzinai sono sempre più sul piede di guerra. Le Associazioni di categoria, ed in particolare la Faib e la Fegica, con un comunicato congiunto, hanno minacciato in data odierna, 9 febbraio 2011, la serrata immediata. Questo perché secondo le due Associazioni il Consiglio dei Ministri avrebbe commesso un “pasticcio” riguardo al cosiddetto DDL sulla competitività che a quanto pare sarebbe stato prima presentato e poi ritirato.
Per la Faib e per la Fegica tutto ciò rappresenta l’anticamera di un mancato impegno con la categoria nell’ambito della riforma della distribuzione dei carburanti. Le due Associazioni di categoria a questo punto hanno più di un motivo per temere che il Governo adotti sui carburanti delle misure risibili “al solo scopo di assecondare esigenze comunicazionali e mediatiche“. Al fine di ottenere anche chiarimenti sulla situazione, il Coordinamento Faib-Fegica si è appellato al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel chiedere con estrema urgenza un incontro.
Nel frattempo le due Associazioni di Categoria hanno confermato lo stato di agitazione dichiarandosi pronte alla proclamazione, con attuazione immediata, dello sciopero nazionale dei gestori, “di fronte ad un eventuale provvedimento governativo “di immediata applicazione“”. Nel frattempo Faib e Fegica la prossima settimana, nel corso di una conferenza stampa, illustreranno pubblicamente un disegno di legge alternativo di “riforma effettiva del settore“.