E’ stata una visione davvero macabra, una vera mattanza, quella che si è presentata domenica davanti agli occhi del volontario che abitualmente si occupava della colonia felina di Morazzone. Dei 17 gatti censiti 8 sono stati trovati stecchiti vicino alle ciotole, cui va a sommarsi una ulteriore micia “di passaggio” che sfortunatamente ha condiviso il pasto con i mici della colonia.
Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine, ma la denuncia contro ignoti non potrà essere fatta prima che giungano i referti della Asl, che analizzerà il cibo trovato nelle ciotole e il cadavere di uno dei poveri mici. Sul posto il volontario ha trovato una ciotola estranea all’associazione che si prendeva cura dei gatto e il cibo contenuto era diverso da quello che veniva normalmente dispensato ai gatti, oltre a presentare una polverina nera sospetta (forse un topicida?). La pista è certa dunque ed è quella dell’avvelenamento volontario, gli esiti dei referti potranno chiarire la stostanza utilizzata per la strage.
Mancano all’appello altri 9 mici, che forse potrebbero essere andati a morire lontano dalle ciotolo. Le speranze di ritrovare vivi gli animaletti dispersi sono minime: quando l’uomo che si prendeva cura di loro andava a rifornirli di cibo, i gatti gli andavano incontro tutti insieme, ma domenica non ce n’era nessuno. Le colonie feline, lo vogliamo ricordare, sono protette e l’avvelenamento degli animali è reato punito dalla legge, il sindaco assicura che l’amministrazione comunale farà il possibile perché il responsabile di questa strage sia identificato e punito.