Di applicazioni ne esistono davvero tante: più o meno utili, bizzarre, gratuite o a pagamento, tutti i possessori di un prodotto Apple ne scaricano ogni settimana, tanto che, recentemente, siamo arrivati a varcare il traguardo dei 10 miliardi di applicazioni scaricate al mondo.
Ma l’App di sui vorrei parlarvi oggi è davvero curiosa e innovativa: si chiama “Confession: a Roman Catholic app”, è sviluppata da Little iApps, un’azienda statunitense dell’Indiana, costa 1,59 euro ed è disponibile per iPhone, iPod Touch e iPad. Sebbene in lingua inglese, attualmente l’App è stata tradotta anche in Italiano e, la sua finalità, dalle parole di Patrick Leinen, co-fondatore di Little iApps, è quella di “accogliere l’invito di Benedetto XVI a coinvolgere maggiormente i giovani nella comunicazione social”.
Per realizzarla sono stati interpellati uomini di chiesa americani, che hanno dato l’approvazione all’App in questione: in particolar modo il vescovo americano Kevin C. Rhodes e padre Thomas G. Weinandy, direttore esecutivo del Segretariato per la dottrina e la pratica pastorale della Conferenza Episcopale, che ha supervisionato la sua realizzazione.
Ovviamente Confessions non è creato per sostituire la confessione ma per prepararci ad essa ed aiutarci a eseguire un esame di coscienza personalizzato al seguito del quale verranno create penitenze differenti, una serie cioè di preghiere da recitare, a seconda non solo dei peccati da noi commessi, ma anche di età, sesso e vocazione (un prete verrà, infatti, giudicato diversamente da un uomo non di chiesa). E, per mantenere i propri peccati al sicuro da amici e parenti, l’App in questione è protetta da password.
Come diceva lo spot Apple: c’è davvero un’App praticamente per tutto!