Nessun via libera alla cessione della quota, pari al 50,7%, del capitale sociale di Dada da parte di RCS MediaGroup. A smentirlo in data odierna è stata proprio RCS MediaGroup a seguito di indiscrezioni di stampa inerenti proprio l’ipotetica operazione di cessione delle quote di Dada. La società al riguardo ha colto l’occasione come sia stato dato a Mediobanca, in qualità di Advisor, l’incarico per individuare ed esplorare opzioni per la valorizzazione, nell’ambito del proprio perimetro di attività, di quegli asset ritenuti come non strategici che, quindi, potrebbero interessare anche Dada.
Nell’ambito dell’esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione, un aggiornamento sarà sottoposto da RCS MediaGroup durante il prossimo Consiglio di Amministrazione che è stato fissato per venerdì 11 febbraio 2011, quando saranno esaminati i dati preconsuntivi.
Su richiesta della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), quindi, RCS MediaGroup smentisce allo stato la cessione dell’intera partecipazione in Dada che, come messo in risalto tra l’altro proprio dalla società editoriale, “comporterebbe il lancio di un’offerta pubblica di acquisto“, ovverosia di un’OPA. Nonostante la smentita di RCS Mediagroup, oggi in Borsa a Piazza Affari le azioni Dada S.p.A. registrano un rialzo a due cifre, sul filo dei 5 euro per azione, con scambi molto elevati.