Bankitalia, ripresa in Italia troppo lenta

Nel corso di una tavola rotonda organizzata da Unicredit, per sancire l’accordo tra il gruppo bancario e Rete Impresa, il direttore centrale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, ha voluto dire la sua sull’evoluzione della situazione economica italiana, uscita dal biennio di recessione, lo scorso anno.

Secondo Rossi, l’Italia è certamente uscita dalla crisi e sta in una fase di ripresa, ma preoccupa ill ritmo lento con cui ciò sta avvenendo. Infatti, dice il dirigente centrale, l’Italia tra il 2008 e il 2009, complessivamente, ha perso sette punti di pil, ma ne recupera solo uno all’anno, una velocità di ripresa insufficiente a creare le condizioni per una ripresa del mercato del lavoro e per un miglioramento stabile della finanza pubblica.

In effetti, tutti i dati certificano che l’Italia già lo scorso anno è cresciuta meno della media della zona euro, e lo stesso dovrebbe avvenire questo e l’anno prossimo, ritornando a una situazione di crescita frenata e a livelli pre-crisi.

La stessa preoccupazione è del governo, che in questi giorni, al Consiglio dei Ministri, su forte spinta del premier Berlusconi starebbe tentando l’attuazione di un piano di rilancio dell’economia, che si pone come obiettivo di arrivare entro 3-4 anni a un tasso di crescita del 3-4%, ciò che Berlusconi definisce una scossa, da stimolare con un piano di liberalizzazioni per l’economia (che avverrebbe a costo zero per le casse dello stato) e di riduzione delle imposte, che strangolano la crescita.

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