Adriano Galliani fa il punto della situazione e traccia un bilancio del calciomercato: “Non posso dare voto a me stesso per il mercato. L’Inter si è rafforzata di più, seguita dalla Juventus e poi dalle altre. Ma non ho paura di nessuno. L’arrivo di Legrottaglie dalla Juventus si spiega con l’infortunio di Ambrosini, ho capito che bisognava portare avanti Thiago Silva e per farlo occorreva un difensore centrale. Così ho pensato a Legrottaglie. Su Thiago centrocampista è stato bravo Allegri, lui è un giocatore straordinario, ha piedi buonissimi”. A proposito di Pato e sugli arbitri ha detto: “Lui è un campione, non c’è bisogno né del bastone né della carota. ‘Tagliavento è stato fiscale con Van Bommel. Cerco di stare zitto, provo a fare un fioretto, non parlo di arbitri”. Galliani poi ha fatto un commento e una riflessione sul mercato unglese ed in particlare sul Chelsea: “Tutti parlano di fair play finanziario ma poi spendono come pazzi, noi compresi. Il Chelsea si è rafforzato in maniera straordinaria hanno speso ottanta milioni di euro, non so dove finirà il fair play finanziario di tutti”. Il d.g. si è lamentato dei tanti infortuni: “Sono un problema, abbiamo undici infortunati e uno squalificato. Nel football americano sanno che hanno sempre dieci infortunati e quindi hanno tre giocatori per ogni ruolo. Nel calcio attualmente ci sono due per ogni ruolo, spero che non si debba arrivare a tre. Si giocava spesso anche prima, solo che ora sta cambiando il gioco, che è più fisico. Oggi su ogni pallone ci sono più contrasti”. Il calcio di oggi è questo.