Sentire parlare di febbre alta è diventato di uso comune in questi giorni invernali e freddi. L’influenza stagionale quest’anno è stata particolarmente agguerrita attaccando bambini e adulti, e mettendo a letto migliaia di persone. Questa è una prassi che purtroppo l’inverno ci porta oltre a freddo, gelo, neve e pioggia, e in genere le vittime predestinate sono i bambini. Quest’anno la peculiarità di virus particolarmente violento, è stato quello di colpire in gran parte anche la popolazione adulta. Una madre sa di certo affrontare lo stato di malessere dei bambini che purtroppo sono soggetti facili e predisposti per la febbre alta. Ma quando un adulto è costretto a letto con la febbre alta privo della sua quotidianità fatta d’impegni di lavoro ed esigenze, che cosa bisogna fare?
Purtroppo l’unica cosa da fare è dimenticarsi delle incombenze e aspettare che lo stato febbrile viva i suoi giorni canonici di attacco, che in genere si risolve con un paio di giorni. La temperatura corporea è di circa 36,5 gradi, per febbre alta s’intende quella che arriva a toccare e superare i 38,5 gradi. Dopo aver consultato il proprio medico, sarà lui stesso a indicargli di assumere farmaci da banco a base di paracetamolo, che non hanno bisogno di ricetta e sono dei semplici antifebbrili. Solo in casi particolarmente ostili, e duraturi sarà il medico a prescrivere l’eventuale antibiotico da assumere per debellare completamente l’infezione e il virus influenzale.
I rimedi di sempre sono identificati con le famose spugnature con fazzoletti bagnati in acqua ghiacciata da passare sulla fronte e sui polsi quando la temperatura è alta. Una cosa importante che non va dimenticata è quella di assumere molti liquidi, bere spesso acqua e spremute, succhi di frutta per integrare i liquidi persi a causa della sudorazione dovuta alla febbre.
La febbre alta è un sintomo del nostro sistema immunitario, che contrasta il virus e il suo attacco alla nostra salute. Il nostro organismo si difende da questi agenti patogeni esterni, e per difendersi mette in atto questo sistema d’innalzamento della temperatura, per rispondere proprio all’assalto del virus e debellarlo dal proprio corpo.