Il cane della nipote si è mangiato la Bibbia, tanto è bastato perchè una 65enne residente in South Carolina (Stati Uniti) vedesse in questo un chiaro segno della presenza del maligno. Miriam Smith ha dunque creduto che fosse necessario mondare la casa di questa presenza, nel modo più atroce.
Secondo la ricostruzione degli agenti, la donna avrebbe usato un grosso cavo elettrico per strangolare il cane, una pitbull di circa un anno di età, stringendolo alla gola e alla bocca dell’animale. La povera bestiola è stata poi trascinata in giardino, appesa ad un albero e data alle fiamme. Un episodio di una crudeltà inaudita, che la donna ha confessato solo in un secondo momento.
Al ritorno della nipote, proprietario del cane, la donna ha semplicemente detto che il pitbull, di nome Diamond era scappato staccando la catena. Solo successivamente la donna ha ammesso le proprie responsabilità, giustificandosi con il fatto che il cane era un “cane del demonio”. La donna, residente a Pacolet Mills, un piccolo sobborgo tra i boschi di Spartanburg, ha detto inoltre di avere timore che il pitbull mordesse qualche bambini del vicinato.
E’ stata la polizia a trovare la carcassa del povero cucciolo, nascosta in malo modo in un cumulo di erbacce del giardino. La donna è stata arrestatta: dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di maltrattamento e crudeltà su animali e rischia fino a 5 anni di carcere.
