Eurispes: 57 italiani su 100 contro la caccia, 83 contro le pellicce

Gli italiani amano sempre di più gli animali e pratiche come la caccia o l’uso di pellicce sono considerate con sempre maggiore disappunto. È quanto emerge dal rapporto Eurispes “Italia 2011”. Secondo l’indagine infatti la caccia è considerata ”una abitudine accettabile” dal 17,8 per cento degli italiani, mentre il 56,6 per cento non la approva per niente e il 23,9 per ceto la approva poco. Altro discorso per la pesca, che in molti considerano uno sport o un passatempo rilassante.

Veniamo alle pellicce, sono addirittura 83 italiani ogni 100 a disapprovarne l’uso: il 58,8 per cento dice di non amare “per niente” la moda di indossare capi confezionati con pelli animali, mentre il 24,2 per cento ha risposto “poco”. Solo il 14,1 per cento dà un valore positivo al fatto di indossare capi di pelliccia.

Anche pratiche come l’uso di animali nei circhi sono sempre meno ben viste nel Bel Paese. Soltanto il 10,1 per cento degli intervistati giudica positivamente l’utilizzo degli animali all’interno degli spettacoli circensi. Consensi a picco anche per l’acquisto di animali esotici: solo il 9,5 per cento degli intervistati ritiene accettabile togliere alle foreste tropicali parte della loro fauna.

Un altro punto caldo è la vivisezione e la sperimentazione animale: viene ”messa al bando” dall’88 per cento degli italiani, ma resta ammissibile per 8 intervista su 10. Generale disapprovazione invece per i combattimenti tra animali così come per l’abbandono di un animale domestico, un atteggiamento non ammissibile per il 98 per cento degli intervistati.

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