Non è un lavoro facile quello di realizzare un film per “Lo Hobbit”. Sicuramente non lo era stato nemmeno per la trilogia de “Il Signore degli Anelli”, ma quello che sembrava sarebbe stato un lavoro più semplice si è rivelato via via sempre più complicato. A partire dal vario susseguirsi di nomi che avrebbero dovuto dedicarsi alla regia dei due film fino alla scelta di Guillermo Del Toro e al suo abbandono, al ritorno di Peter Jackson. In fin dei conti lui è sempre stato Il Grande Capo e tutti avrebbero voluto vederlo di nuovo su quella sedia da regista con un libro di Tolkien in mano.
A far sussultare i fan ora sono le scelte per quanto riguarda il difficile casting. Come riuscire a dare un volto reale a dei personaggi del mondo fantastico più famoso mai creato? Il rischio di essere attaccati è sempre grosso, ma le sorprese di Jackson non finiscono mai. Oltre al casting della star di “Guida galattica per autostoppisti” e della serie tv cult inglese “The Office” Martin Freeman nel ruolo di Bilbo Baggins, si sono aggiunti successivamente Cate Blanchett e Ian McKellen per ritornare rispettivamente come Galadriel e Gandalf. Ha fatto discutere l’ingaggio di Elijah Wood come Frodo Baggins che nel libro non aveva assolutamente alcuna parte importante nella storia dell’Hobbit che scopre insieme ad un gruppo di Nani, le meraviglie della Terra di Mezzo.
A lasciare il dubbio adesso sono i due attori che più si son fatti notare grazie all’epica trilogia: Viggo Mortensen e Orlando Bloom. Il primo, ultimo erede dell’antico Re degli Uomini Isildùr, Aragorn, non è ancora chiaro se sia stato contattato per ritornare nella nuova saga, sul secondo invece si erano sentiti più fatti che semplici voci. Sembra infatti che sia stato contattato per fare una breve apparizione nel primo dei due film, mentre nel secondo avrebbe avuto un peso maggiore sulla storia che si concentrerà nei pressi dei boschi di Lothlorien di cui l’elfo è principe. Sicuramente i produttori faranno di tutto per riavere con loro l’idolo delle teen-ager che impazzivano nelle sale ad ogni sua apparizione, quindi si potrà ben sperare di rivedere l’elfo Legolas ancora una volta.
