“Sanctum 3D”: la nuova scommessa di James Cameron

Dopo il grandissimo successo di “Avatar”, il regista James Cameron è già tornato al lavoro in veste di produttore esecutivo per il nuovo film “Sanctum”: un action-thriller ambientato nelle profondità marine. Il film è diretto dall’ australiano Alister Grierson e l’ uscita al cinema in Italia è prevista per l’ 11 Febbraio 2011. Alla base della trama del film c’è una storia vera, quella di Andrew Wight, co-sceneggiatore e coproduttore del film e collaboratore di James Cameron da molti anni. Esperto subacqueo, nel 1988 Andrew Wight è partito con un gruppo di 15 persone per esplorare delle caverne sottomarine nel sud dell’ Australia. In quell’ occasione Andrew Wight è rimasto intrappolato e ha dovuto scavare e nuotare a lungo per trovare una via d’ uscita e andare a chiamare i soccorsi. I compagni di Andrew Wight sono stati liberati due giorni dopo, miracolosamente illesi. Oltre agli effetti in 3D, il film racconta di una storia forte: la trama del film è incentrata sulla relazione padre-figlio e sulla fragilità di quello stesso legame di fronte alla furia della natura. Lo stesso James Cameron è un appassionato di immersioni subacquee (James Cameron ha già sperimentato oltre 3000 ore di esplorazioni subacquee), una passione dimostrata anche nelle riprese dei film “The Abyss” e “Titanic”.

Girato in stereoscopia, con lo stesso tipo di tecnologie sviluppate da Cameron per “Avatar”, il film segue dunque le vicende di un gruppo di speleologi che si avventura nel più complesso, splendido e inaccessibile sistema di caverne della Terra. Quando una tempesta tropicale li costringe a spingersi troppo all’interno nelle caverne, si trovano a dover combattere contro l’acqua, il terreno infido e il terrore per farsi strada verso il mare. Secondo quanto dichiarato da Cameron, il 3D è molto meglio per un film come “Sanctum” che per uno come “Avatar”: “Avatar aveva molti scenari ampi, se vogliamo, e la differenza tra vedere quelle scene in 2D e 3D non era molta: più l’immagine è espansiva, meno lo spettatore si sente in contatto con gli oggetti e i personaggi. In Avatar sono le scene intime che funzionano benissimo in 3D. La differenza nel vedere Sanctum in 2D e in 3D è superiore, il 3D vi darà continuamente il senso della claustrofobia. Cameron ha parlato anche  di cosa lo ha spinto a produrre il film: “Una delle cose che mi attirava di più è stata la sfida di girare un film in live action in 3D in alta qualità, senza riconversioni, con un budget modesto. In confronto ad Avatar qualsiasi film ha un budget modesto, ma questo è costato meno di un quindicesimo, un dodicesimo di Avatar (quindi meno di trenta di milioni di dollari).

“Il cast del film è tutto australiano, come spiega Grierson: “E’ un film australiano, con un cast tutto australiano. Sapevamo che avremmo girato questo film in Australia, e nello strutturare gli accordi per il budget e le agevolazioni fiscali, le condizioni erano che avessimo cast e troupe australiani. Abbiamo scelto Richard Roxburgh come protagonista, perché è probabilmente l’attore australiano più conosciuto, e anche tra i più bravi”. Non ci resta che gustare il trailer del film, in attesa che arrivi nelle sale cinematografiche del nostro Paese.

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