Raccordo Anulare e Salerno-Reggio a pagamento

Il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ha annunciato che un prossimo decreto del Presidente del Consiglio porrà alcuni tratti Anas a pagamento, per circa 1200 chilometri, tra cui dovrebbero rientrare il Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma e un primo tratto della Salerno-Reggio Calabria, quest’ultima impropriamente definita autostrada.

In una nota, il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, cerca però di precisare la posizione del suo ministero, al riguardo; il ministro ha infatti dichiarato che le nuove tratte a pagamento non colpiranno quegli utenti, che utilizzano i percorsi suddetti con frequenza, come i lavoratori o gli studenti. 

Rivolta degli amministatori locali, come il sindaco di Roma, Gianni Alemanno o il Presidente della Provincia di Roma, Luca Zingaretti, i quali hanno annunciato battaglia sull’ipotesi che il GRA diventi a pagamento, addirittura, con un ricorso al Tar. Ricorso che, spiega il sindaco Alemanno, se fosse fatto, sarebbe sostenuto dalla sua giunta.

Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra, annunciando anch’esse battaglia, come Adusbef e Federconsumatori, le quali ritengono che i pedaggi porterebbero a un aumento dei costi di trasporto delle merci, con conseguenti spinte inflazionistiche e peraltro ciò avverrebbe in tratte carenti e di pessima qualità.

Insomma, si profila all’orizzonte uno scontro a tre tra governo, istituzioni locali e consumatori.

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