La chirurgia estetica e interventi di chirurgia plastica, sono sempre più emergenti in quest’era di estetismo e stereotipi di bellezze non sempre ben qualificati. Basta aprire le riviste di moda, gossip e guardare la televisione, per sentire sempre più dell’importanza della chirurgia estetica nel nostro paese e nel mondo. Spesso però ci si dimentica che la chirurgia estetica appartiene al mondo della medicina, con tutti gli eventuali ammessi e connessi che questa comporta. Ci sono troppe ragazze giovani che chiedono alle famiglie di portare degli eventuali “ritocchini”, a volte con grande sorpresa e stupore li chiedono come regali di compleanno. Le donne mature scontente dell’azione naturale della vita e cioè dell’invecchiamento, cercano rifugio nel bisturi per fuggire dagli anni che passano, spesso ci si dimentica che proprio per stare bene dentro e fuori, basterebbe adoperare uno stile di vita e sano e soprattutto accettare il normale decorso del tempo, che se non possiamo fermare, almeno cercare di rallentare adottando delle accortezze migliori sulla qualità dei cibi che mangiamo e sullo stile di vita giusto e salutare. La chirurgia plastica e chirurgia estetica in effetti hanno orientativamente lo stesso significato, quello che bisogna specificare e su ciò è necessario fare chiarezza, è la differenza che c’è con la chirurgia ricostruttiva.
Quest’ultima, infatti, è una di quelle discipline mediche, eseguibile grazie anche all’onere del servizio sanitario nazionale, che serve a esaminare specifiche circostanze patologiche, in cui è necessario porre rimedio, spesso anche solo parziale, effettuando la ricostruzione e correzione di alcune parti fisiologiche della parte esterna del corpo, in genere dovuti al presentarsi di una malattia o incidente stradale o altro fattore esterno che abbia causato l’imperfezione o il danno esterno. La chirurgia estetica invece tratta solo ricostruzioni esterne senza che ci sia stata una concomitanza esterna per il presentarsi del difetto da correggere. Purtroppo è sempre più in uso per aumentare l’autostima di alcune persone che con determinati “difetti fisici”, perdono valore nei confronti della loro stessa. E’ diventata una specie di terapia psicologica per quegli individui che non riescono a convivere con un naso troppo prominente sul viso, o con un seno per loro troppo piccolo, o altre imperfezioni fisiche che non accettano. I rischi legati alla chirurgia plastica, possono essere notevoli e rilevanti, difatti non bisogna dimenticare che si tratta sempre di operazione chirurgica, e quindi riscontrare eventuali problematiche, che questa comporta.
I rischi legati a un intervento di chirurgia estetica sono individuali a normali situazioni post operatorie come in qualsiasi altro intervento, come ematomi, infezioni, cicatrizzazioni che stentano a guarire, e anche presentarsi situazioni allergiche all’anestesia. Inoltre ricordiamo anche che ci sono fattori esterni come il fumo e l’assunzione di particolari farmaci possono compromettere la riuscita dell’intervento. Inoltre va detto che nessun medico plastico potrà garantire al 100% l’ottima riuscita dell’intervento, cioè il massimo risultato sperato, solo a operazione eseguita si potranno verificare le reali condizioni fisiche e salutari del soggetto interessato.