Personaggi famosi, esponenti politici, aziende cosmetiche e i tantissimi cittadini stanno sostenendo la campagna firmando la petizione per chiedere che le sofferenze perpetrati sugli animali “per bellezza” abbiano fine: tutti possono firmare sul sito www.nocruelcosmetics.org.
Nel 2013 dovrebbe infatti entrare in vigore il divieto europeo, assoluto, di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali (data stabilita dalla Direttiva UE del 2003). Un risultato ottenuto grazie alle pressioni di associazioni e società civile, ma la data potrebbe slittare: “Nonostante la chiara posizione contraria dell’opinione pubblica – fa sapere la Lav – e i divieti già esistenti, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo stanno prendendo in considerazione un possibile slittamento di tale data. Migliaia di conigli, cavie, topi e ratti continueranno così a essere iniettati, bruciati e resi ciechi in tutto il mondo per cosmetici destinati all’Europa. I test su animali oltre ad essere crudeli per gli animali ed eticamente inaccettabili, non offrono garanzie di sicurezza e dunque sono inutili”.
Vietato abbassare la guardia, dunque. Per questo motivo la Lav ha deciso di portare questa campagna anche in centinaia di piazze italiane con le Giornate nazionali di mobilitazione previste nei fine settimana del 2-3 e 9-10 aprile: presso i tavoli Lav sarà possibile firmare la petizione e ricevere materiali informativi.