Luca Baldassari è un fotografo romano definito emergente, anche se vanta opere e mostre che raffigurano il mondo nei suoi più particolari e nitidi particolari. Insieme a Candido Baldacchini nella mostra “Confini” che si terrà a Milano fino al 23 gennaio 2011, di cui abbiamo già parlato Qui, Luca Baldassari raffigura il movimento, una argomentazione di particolare interesse per il fotografo. Il fascino subito da tutto ciò che ha movimentazione è sempre stato al centro delle sue fotografie che ha scattato nei suoi lunghi viaggi, e reportage fotografici. La sua qualità professionale sta proprio nel cogliere nei paesaggi che incontra la parte più sognante ed estasiante, estrapolando l’intensità comunicativa del momento. Si legge poesia e arte nelle sue immagini, forse, si deve alla sua tecnica di lavoro, lui stesso non sa definire la sua filosofia, forse è solo istintivo, ma la tecnica del foro stenopeico, che utilizza da oltre 20 anni come ha dichiarato lui stesso più volte, rendono le sue opere originali e artigianali di inestimabile valore.
Luca Baldassari effettua delle modifiche fisiche alle sue macchine fotografiche, proprio per la sua passione nell’usare lo stenopeico. Cerca di utilizzare i materiali che più si adattano al raggiungimento dei suoi obiettivi, che più lo aiutano a dare il significato e la giusta interpretazione alle sue fotografie. Per questo motivo ha costruito da solo diverse macchine fotografiche adoperando e sfruttando tutta le sue capacità acquisite con il diploma presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione Roberto Rossellini, anno per la sezione fotografia del 1993, ma soprattutto per la passione che mette e che ha per la sua professione. Luca Baldassari è un fotografo che ha collezionato diverse mostre tutte coronate dal successo e quello che mostrerà alla mostra Confini, sarà imperdibile per gli appassionati del settore.