Nel 2007 l’amore di Robert Rodriguez e Quentin Tarantino per i B-Movie sfociò in un parto gemellare che regalò al mondo una coppia di film che non sarebbero stati solo un omaggio al genere Grindhouse, ma avrebbero anche cercato di far rivivere quel tipo di esperienza ormai inesistente nei nostri giorni del multisala. A dividere le due pellicole “A Prova di Morte” e “Planet Terror”, in Europa uscite separate a causa del fallimento al botteghino in patria, vi erano diversi falsi trailer di altrettanti exploitation movies, carichi di sesso, violenza, sangue e ancora violenza. Tra questi “Machete” di Rodriguez divenne un film uscito nelle sale USA nel 2010, e il meno noto di tutti avrà la sua premiere venerdì 21 al Sundance Film Festival: “Hobo with a Shotgun”.
Il fake trailer di Hobo vinse un concorso indetto da Rodriguez il cui premio era appunto la proiezione in sala insieme agli altri trailer (diretti da nomi come Eli Roth ed Edgar Wright) e Jason Eisener ebbe questo privilegio, ma la sfortuna di avere un pubblico solo in pochi stati e in Canada. La storia ha per protagonista un Hobo, ovvero un uomo che per scelta decide di vivere una vita da senzatetto andando di città in città svolgendo lavori occasionali senza mai attaccarsi a nessun posto, che giunge in un luogo dominato esclusivamente dal crimine e decide dunque di diventarne il vigilante facendo pulizia a colpi di fucile. Interpretato nel trailer da Dave Brunt, è sostituito nel film niente di meno che dal tedesco Rutger Hauer il famoso replicante di “Blade Runner”, ma noto anche per il ruolo del Capitano Etienne Navarre del celebre film fantasy “LadyHawke”.
Di sicuro impatto, è uno dei film più attesi del Festival creato dall’attore e regista Robert Redford, dove ci si aspettano grandi cose in particolare dal protagonista Hauer che sembra aver mietuto grandi approvazioni già solo per l’interpretazione del trailer del film reale.
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