La tavolata della televisione degli anni ’80 è un momento veramente eccellente, che quasi sicuramente è passato in secondo piano. Magari non ha fatto il picco d’ascolti, e certamente è stato sottovalutato, in quanto posizionato in un momento in cui la controprogrammazione di Rai 1 è debole. Uno spazio semplice e che forse passerebbe inosservato se in questi anni non fosse passato il messaggio che la domenica pomeriggio a Mediaset doveva essere per forza popolata da gieffini, ring, facce contrite e liti molto trash.
E invece ecco che arriva la riprova che qualcosa di diverso è possibile: vedere la nuova padrona di casa Federica Panicucci che gestisce Predolin, Falcetti, Bonaccorti, Messaggio e Del Santo, introdotti in studio da Raffaella Bragazzi, indimenticata voce di “Ok il prezzo è giusto” è un momento di intrattenimento piacevole, che non annoia e non infastidisce.
Questo strategemma riesce finalmente a distendere il clima della domenica di Mediaset e raggiunge anche un altro scopo: quello di ridare linfa ad un tipo di televisione sicuramente ben fatta, ma che se riproposta oggi con gli stessi metodi di allora, avrebbe ben poco senso. Suonerebbe un pò strana e stonata. Però ogni tanto fare un piccolo tuffo nel passato, immergendosi un pò in una sana nostalgia non fa mai male.
Per concludere la nuova Domenica 5 parte decisamente sotto i migliori auspici. Si può trattare di cronaca, di Grande Fratello, e a volte ci si può anche lasciare andare a discussioni dai toni più accesi. L’importante è non abusarne, non tirare troppo la corda.