L’ultima asta di titoli del debito spagnolo di oggi ha registrato un calo degli interessi, ed è la prima volta che ciò accade, dal mese di ottobre. In particolare, Madrid ha collocato bond per 4,5 miliardi di euro a 12 mesi, con rendimenti al 2,947%, contro il 3,449 della precedente asta di dicembre. Un calo di mezzo punto esatto, che ha rinvigorito le borse di tutto il continente; e Piazza Affari sorride, in linea con tutte le altre borse principali.
Quanto al segmento dei bond a 18 mesi, sono stati collocati titoli per oltre un miliardo di euro, con un rendimento del 3,367%, contro il precedente 3,721% dell’ultima asta di dicembre.
Per capire le ragioni di questo calo, in cui le aste hanno visto una domanda ben superiore all’offerta, con un rapporto di 2,15 per gli annuali e di 4,11 per quelli a 18 mesi, bisogna rifarsi all’ultima mossa del governo di Madrid, che ha deciso di collocare titoli a 10 anni, per circa 5 miliardi e oltre, direttamente negoziando il prestito con 5 grandi banche spagnole, sottraendoli alle aste previste per oggi, di titoli a 10 e a 15 anni.
E’ probabile, quindi, che abbiano influito l’aspetto psicologico degli operatori, ben contenti di un’operazione di alleggerimento di richieste di finanzaimento tramite asta, nonchè il dato tecnico di una minore offerta di titoli, quindi, di una richiesta inferiore di finanziamento del debito spagnolo.