E’ la notizia del giorno: purtroppo, Steve Jobs, il Ceo di Apple, si è nuovamente ritirato a vita privata a causa malattia. Non è la prima volta che succede, ricordiamo che due anni fa, nel 2009, l’uomo si era dovuto allontanare dalla sua amata azienda a causa di un tumore al pancreas che gli era costato un trapianto di fegato. Tutto sembrava essere andato per il meglio, tanto che con il suo ritorno in Apple, era stato lanciato il portentoso ed innovativo iPad: situazione positiva e di calma sino ad oggi, giorno in cui, con una mail, ha informato i suoi dipendenti e, di conseguenza, tutta la popolazione mondiale, del suo dover prendere un’aspettativa per motivi di salute.
Non è stato specificato null’altro, o meglio, l’entità dei problemi di Jobs, anche se sono state fatte alcune ipotesi, tutte correlate al suo tumore: da complicanze della terapia antirigetto, all’intolleranza immunosoppressiva al restringimento delle vie biliari. Qualsiasi siano i suoi problemi, il suo ritiro ha provocato, proprio come successo due anni fa, ad un crollo delle azioni Apple: sebbene oggi fosse chiusa Wall Street per festività, nella Borsa di Francoforte il titolo Apple è crollato del 6,6%, a 242,48 euro.
Al momento le responsabilità dell’azienda è stata affidata a Tim Cook, nei riguardi del quale lo stesso Ceo di Apple ha dichiarato: “Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo faranno un lavoro eccezionale”.
A noi non ci resta che augurare a Steve Jobs di riprendersi presto e di tornare in azienda il più velocemente possibile, magari con qualche succosa novità.