Ha dimostrato di cavarsela con i polizieschi girando il bel “I Padroni della Notte“, e ha fatto notare le sue capacità anche nei film drammatici con “Two Lovers“, entrambi interpretati dal suo attore-feticcio Joaquin Phoenix, che partecipò anche al suo film di debutto “The Yards“, realizzato circa 10 anni fa. Adesso nel futuro di James Gray c’è il thriller spionistico “The Gray Man“.
Tratto dal romanzo omonimo del 2009 scritto da Mark Greaney, la storia narra le vicende di Court Gentry, ex agente della CIA che utilizza le sue particolari capacità come assassino su commissione. Gentry si troverà invischiato in una pericolosa operazione che lo porterà ad attraversare l’ Europa per salvare la sua famiglia e il suo vecchio contatto con l’ Intelligence.
Alla sceneggiatura c’è Adam Cozad, che proprio ultimamente ha lavorato ad un film spionistico intitolato “Moscow“, reboot delle avventure di Jack Ryan scritte da Tom Clancy, e che sarà interpretato da Chris Pine.
Gray non vorrebbe dare al film un approccio in stile quasi documentaristico come il celebre caso della trilogia di “Bourne” di Paul Greengrass. Il regista vorrebbe narrare le vicende attraverso il punto di vista dell’ assassino, in modo da far simpatizzare il pubblico con la figura del personaggio, e far comprendere le sensazioni e le emozioni che prova il protagonista.
“The Gray Man” si affiancherà ad un piccolo progetto segreto scritto dallo stesso regista, ed il primo copione che sarà pronto farà partire la produzione di uno dei due film.
Probabile il coinvolgimento del già citato Joaquin Phoenix, a meno che la New Regency, produttrice del film, non decida di lanciare qualche giovane talento.