I tre gol alla Juventus, hanno portato Edinson Cavani sulla vetta del Vesuvio. Una tripletta storica, che gli consegna le chiavi del vertice della classifica cannonieri, oltre che del cuore dei tifosi azzurri.
Si è portato, infatti a quota 13 realizzazioni, e se dalle parti di Napoli i numeri hanno un significato…
Andiamo a ripercorrere insieme i grandi passi della carriera di questo classe ’87 che sta facendo sognare la tifoseria del Napoli a suon di gol e magie.
Inizia la carriera professionistica nel Danubio, col quale debutta nel 2006. Le sue grandi qualità gli hanno procurato, da subito la stima anche nella sua nazionale, quella Uruguaiana, con cui nel 2007 partecipa ai Mondiali under 20 da Capitano e vince il Pallone d’Oro del Mondiale, grazie ai 7 gol che gli sono valsi anche il titolo di Capocannoniere.
Nel frattempo, Zamparini lo acquista per il suo Palermo, dove rimarrà per due anni e mezzo, siglando ben 34 reti.
Anche la sua storia nella nazionale maggiore è fin qui gloriosa. Nel Mondiali di Sudafrica 2010, infatti, è protagonista assoluto, trascinando l’Uruguay verso un inaspettato terzo posto, segnando anche una marcatura.
Finiti i Mondiali, viene subito definito il suo passaggio al Napoli, in cambio di 5 milioni, più il diritto di riscatto per 12 milioni, che non potranno che essere pagati dal Presidente de Laurentis.
Fino ad ora Cavani ha giocato 27 partite mettendo a segno 20 gol, con una media-gol spaventosa, di 0,75 gol a partita.
Viene schierato da Mazzarri come terminale offensivo del tridente formato da Lavezzi ed Hamsik, anche se potrebbe giocare anche come seconda punta, o esterno offensivo.
Di recente, Luca Sepe, nella trasmissione da lui condotta su Radio Kiss Kiss, gli ha dedicato una canzone, sulle note di Mani di De Crescenzo, canzone che potrete scaricare gratuitamente da qui.
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fonte foto sky-sport.it
