Il Presidente Fiat, John Elkann, a Detroit, insieme all’ad Sergio Marchionne, ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla sua visione industriale del futuro aziendale.
A Detroit, si gioca una parte importante del destino della Fiat, con l’acquisto probabile del pacchetto di maggioranza della già controllata Chrysler.
Secondo Elkann, la Fiat dovrà sempre più espandersi all’estero, per assicurare maggiore solidità in Italia, confermando così la vocazione internazionale del gruppo che presiede. Lo stesso Elkann ha poi confermato che il 14 sarà a Torino, per seguire da vicino gli esiti del referendum di Mirafiori, altro tassello strategico del fututo automobilistico italiano e non solo.
Smentite le voci, circolate nelle ultime settimane, per cui sarebbe in progetto la vendita di Alfa Romeo e Magneti Marelli, al fine di ottenere la liquidità necessaria per acquisire la maggioranza in Chrysler. I fondi necessari sono già stati individuati, secondo Elkann, nel bilancio Fiat, per cui non è necessaria alcuna vendita, nè sarebbe pensabile vendere i due marchi, quale che fosse la cifra offerta.
La presenza di John Elkann a Detroit, comunque, conferma i rumours che vorrebbero imminente la restituzione dei prestiti al governo americano e canadese, al fine di procedere con l’acquisizione della maggioranza delle azioni. Lo stesso Marchionne lo aveva decisamente affermato la scorsa settimana.