Anticipare i saldi invernali al 2 gennaio di ogni anno piuttosto che all’8 gennaio. E’ questo in Sardegna l’obiettivo dell’Amministrazione regionale che, quindi, punta ad uniformare nella Regione la partenza delle svendite di fine stagione con la data di avvio fissata in molte Regioni del Sud Italia. Questo è quanto, in particolare, ha dichiarato l’Assessore regionale Luigi Crisponi nel sottolineare al riguardo come l’Assessorato regionale del Commercio stia lavorando per l’adeguamento/anticipo della stagione dei saldi invernali a partire dal prossimo anno.
In questo modo, in accordo con quanto riporta il sito della Regione Sardegna, ed in base a quanto dichiarato proprio dall’Assessore Crisponi, l’anticipo a subito dopo Capodanno dei saldi invernali potrà soddisfare sia le esigenze dei commercianti, sia quelle dei consumatori e delle famiglie che aspettano proprio le svendite di fine stagione per spendere il budget programmato per gli acquisti invernali.
Contestualmente ai provvedimenti finalizzati ad anticipare la data di avvio dei saldi invernali, l’Amministrazione regionale punta altresì a rafforzare i controlli e la vigilanza in merito a possibili vendite con sconti sottobanco prima dell’avvio dei saldi a scapito invece dei commercianti che rispettano i regolamenti. Il tutto al fine di rafforzare la reciproca fiducia tra le imprese del commercio ed i consumatori nell’ambito di un appuntamento come quello dei saldi invernali che nella Regione Sardegna genera quasi un terzo del giro d’affari totale annuo.