E dopo Matteo ecco che anche Pietro Titone cade rovinosamente in una doppia bestemmia. Il calciatore senese infatti per prima cosa ripete le parole che a Massimo Scattarella lo scorso anno sono costate il posto dentro la casa. Il tutto però è stato ignorato dai responsabili del Grande Fratello. Il successo del programma infatti quest’anno non arriva ancora agli ascolti della scorsa edizione ed allora il GF tende a nascondere tante situazioni che invece stanno trascinando la trasmissione stessa ai più bassi livelli mai visti in tutti questi anni.
Pietro Titone, incurante dei “provvedimenti” già presi in passato e delle regole del Grande Fratello, impreca ancora e questa volta pare che non possa essere graziato, viste anche le polemiche che hanno suscitato il reintegro di Massimo Scattarella e la sola nomination come punizione a Matteo. Queste infatti sono le dure affermazioni del Moige riguardanti la trasmissione: “La produzione del GF continua ad ignorare le numerose segnalazioni. Adesso per chi compie un atto deprecabile come la bestemmia è previsto addirittura un premio: non l’espulsione immediata, bensì il reintegro nella trasmissione. I limiti della pubblica decenza sono stati abbondantemente superati: basti pensare anche al fatto che una bambina di sei anni sia quotidianamente privata della presenza della madre, in quanto concorrente del reality”.
Tornando a Pietro l’imprecazione nel suo dialetto toscano è avvenuta durante una conversazione notturna riguardante la possibilità di uscita dalla casa, visto che è in nomination contro Olivia e Giuliano. E se l’uscita poteva scansarsela, ora ha sicuramente i giorni contati nella casa.
La decisione del Grande Fratello sarà presa durante la prima serata di lunedì su Canale 5.