“2012” è il film più antiscientifico della storia secondo la NASA

Gli scienziati della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, durante un meeting al Jet Propulsion laboratory hanno stilato la classifica dei film che maggiormente hanno distorto e piegato la scienza ai fini della sceneggiatura. “Questo film ha avuto degli effetti terribili – spiega Donald Yeomans, che lavora proprio nel laboratorio californiano – abbiamo dovuto mettere una pagina speciale sul nostro sito per rispondere a tutte le domande che abbiamo ricevuto. Non era mai successo prima”. La classifica conta titoli famosi come “Armageddon”, “The Day After Tomorrow”, “The Core” e “The Sixth Day”, tutti accusati di aver inventato o esagerato fenomeni naturali. Nel caso di “2012”, film di Roland Emmerich,  che riprende alcune profezie dei Maya sulla fine del mondo, si parla di una tempesta di neutrini che causa il surriscaldamento del nucleo terrestre con effetti devastanti sul pianeta. In realtà i neutrini non interagiscono con la materia, e quindi non potrebbero neanche in grandi quantità avere gli effetti descritti.

Fra i film che invece gli scienziati considerano attendibili ci sono due grandi classici, anche se di epoche molto diverse: “Metropolis”, capolavoro del 1927, e “Blade Runner”, sono giudicati ottimi nell’ipotizzare un futuro plausibile per la società. La sceneggiatura migliore da questo punto di vista è quella di “Gattaca”, del 1997: nella pellicola viene descritto un mondo in cui le persone vengono discriminate sulla base della presenza di eventuali imperfezioni nel loro Dna.

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