In Piemonte ammontano a complessivi 800 mila euro i contributi che l’Amministrazione regionale ha stanziato e ripartito a favore delle Province piemontesi per la messa a punto di progetti finalizzati alla sicurezza integrata sul territorio. In base alla delibera già approvata dalla Giunta della Regione Piemonte, entro il prossimo mese di marzo del 2011 le Province piemontesi dovranno mettere a punto ed emanare degli appositi Bandi finalizzati alla sicurezza integrata, ovverosia alla riqualificazione urbanistica, alla tutela di bambini, delle donne e degli anziani, ma anche per rafforzare la sicurezza delle imprese, la vigilanza nei piccoli Comuni sul territorio piemontese, e sostenere le vittime di reati.
Secondo quanto dichiarato da Elena Maccanti, l’Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, in questo modo si punta a generare ricadute positive immediate e concrete nel sociale attraverso le proposte ed i progetti presentati alle Province, attraverso gli appositi Bandi emanati, da parte degli Enti locali, dalle Associazioni di categoria e da parte di quelle che operano come Associazioni private nel sociale.
Per quel che riguarda i criteri di ripartizione delle risorse, la Regione Piemonte ha suddiviso i contributi da destinare alle Province per la sicurezza tendendo conto di indicatori quali la densità di popolazione, la vittimizzazione e criminalità, la marginalità socio-economica e l’insicurezza percepita sul territorio.