Uno studio recente ha constatato che 2 ragazzi su 3 nel mondo sono obesi. Le principali cause sono la sedentarietà e l’assunzione di cibi ipercalorici. A volte, la pazza voglia di ingozzarsi può sfociare anche nella così detta “bulimia”. La colpa è da attribuire in parte ad alcuni genitori, che credono di dare ai figli una buona educazione, ma si sbagliano perché nella vita di un adolescente non conta solo mangiare, ma anche fare molta attività fisica. Infatti, è stata fatta una dettagliata ricerca da parte dell’U.O.C di Medicina dello Sport dell’ASL SA/3, la quale metteva in relazione circa 300 adolescenti, che praticavano nell’arco di tutta la giornata gli stessi sport, ma assumevano sostanze differenti. Il risultato è stato che il 65% degli individui era in sovrappeso. Però, ci sono alcuni ragazzi , che aldilà dei problemi adolescenziali, non sanno resistere alla squisitezza del cibo, fino ad essere dipendenti , e qui i genitori giocano un ruolo fondamentale, nel distaccare il proprio figlio dai piaceri della tavola, fino a fargli perdere il suo “continuo appetito”. Un grande aiuto lo sta dando la scuola, che sensibilizza sin da piccoli i bambini a non mettere al primo posto il cibo, ma di vivere la vita all’aperto, giocando e scherzando fino a quando potranno.