Il direttore esecutivo del Fmi per l’Italia, Arrigo Sadun, ha cercato di chiarire un punto importante, in favore del nostro Paese: l’Italia non è un Paese a rischio; le prospettive di riequilibrio dei nostri conti sono ritenute, infatti, migliori di altri Paesi, grazie a misure strutturali, già prese e attuate da tempo.
Basterebbe questa dichiarazione per riportare un pò di calma e gesso nel panorama economico e dei mercati europei.
L’Italia ha un elevato debito pubblico, ma la sua dinamica non suggerisce allarmismi; questo sarebbe in sostanza la dichiarazione di Sadun.
Secondo Sadun, poi, bisognerà fare di tutto per salvare quelle entità “too big to fail”, “troppo grandi per fallire”, perchè i danni di un loro fallimento sarebbero superiori agli sforzi per salvarli.
Un occhio, infine, alla Spagna, soggetto un pò grosso da salvare, rispetto a Paesi come Grecia e Irlanda.
I mercati ultimamente sono come il meteo; certe prospettive dipendono dalla giornata e oggi, malgrado sia un venerdì, si registra un acuto ottimismo, tra gli operatori, sul futuro dell’eurozona. O meglio, un pò di sano realismo!