Sempre secondo queste stime, i “cani in ferie” saranno almeno 250.000 in più rispetto all’anno scorso, anche se il periodo di vacanze si ridurrà ai fine settimana e a cinque giorni nel periodo natalizio. Poco più della metà dei cani andranno a finire nelle “seconde case” dei proprietari, già familiari e attrezzate per accoglierli, mentre i rimanenti troveranno posto in alberghi o pensioni.
Per quasi tutti (87 per cento) la metà è sulla neve, il 9 per centro in altre località, mentre solo il 4 per centro dei viaggiatori porterà con se i cani spostandosi all’estero in paesi caldi. Sul fronte dei servizi alberghieri, l’offerta per chi viaggia con amici a quattro zampe è migliorata: oltre il 60% delle strutture alberghiere permette di ospitare cani di piccola e media taglia, ancora troppo pochi gli alberghi che accettano i cani di grossa taglia.
Dal 1 dicembre Aidaa fornirà un servizio di reperibilità delle località dove sono ammessi anche i cani in albergo per chiunque vorrà informazioni: basterà scrivere a caninvacanza@libero.it, ed entro 48 ore si riceveranno le informazioni desiderati.