Una volta che l’animale sarà registrato, il veterinario che lo segue potrà caricare i dati relativi alla salute della nostra palla di pelo, dati che a quel punto saranno consultabili da tutti gli altri veterinari. Un servizio utile nel caso dobbiate ricorrere alle cure sanitarie per il vostro cucciolo quando vi trovate in viaggio, o quando il vostro veterinario non è reperibile.
Gli stessi dati saranno inoltre a disposizione del ministero della Salute ai fini di un vero e proprio monitoraggio epidemiologico, utile anche per capire la diffusione di malattie trasmissibili all’uomo.
“La possibilità di documentare per via informatica queste prestazioni rappresenta un’innovazione senza precedenti nel nostro paese – ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini – questa tessera è addirittura migliore di quella degli ‘umani'””.